27 aprile 2010

La Festa della Merca in Maremma

Domenica 25 aprile si è svolta come ogni anno la "Festa della Merca" (marchiatura dei puledri) dall' amico di Natura a Cavallo Sante Primavera, uno dei pochi ad avere ancora cavalli bradi che pascolano liberi in maremma laziale.

A differenza dello scorso anno abbiamo partecipato solamente in 5 (io, Laura, Walter e Bruno di Verona e Luca di Spoleto).

Siamo stati come sempre ricoperti di mille attenzioni e da sincera amicizia, sia da Sante, dalla moglie Maria, dal figlio Nicola, dai numerosi parenti e paesani presenti alla festa. Cogliamo l'occasione per ringraziarli di cuore per la magnifica giornata trascorsa.

Festa della Merca: La merca è la marchiatura a fuoco e rappresenta l'atto con cui si sancisce la proprietà dei capi di bestiame. È tipica dei luoghi dove vige l'allevamento brado nei latifondi con difficoltà a distinguere i confini di proprietà. La merca viene da alcuni considerata un atto di violenza nei confronti degli animali, mentre rappresenta il passaporto per una vita in libertà, infatti vengono marchiati solo i soggetti destinati all'allevamento in stato brado. Il vero trauma per gli animali abituati liberi in grandi spazi è rappresentato dall'atmosfera di festa, dal rumore, dai recinti sempre più piccoli, dalla lacciaia (il lazzo), dalle mani dell'uomo, dal ferro rovente, ma una volta sciolti è di nuovo libertà, ampi spazi, grandi pascoli e per il resto della vita.

Soprattutto un tempo la festa della merca era il momento per i grandi proprietari di mettere in mostra la qualità dei loro soggetti.

Finite le incombenze, grandi abbuffate per tutti.
Mauro Ferrari

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