23 marzo 2011

Passeggiata del Prosecco

Il 27 febbraio scorso, il gruppo di Treviso ha organizzato la consueta Passeggiata del Prosecco. Dovrebbe essere un “anticipo” di primavera questa giornata tra le colline di Vidor e di Valdobbiadene... ma anche quest'anno il tempo ci ha rovinato un po' la festa con cielo coperto e aria propriamente invernale. Siamo comunque partiti numerosi e fiduciosi di riuscire a compiere la nostra escursione prima della prevista pioggia pomeridiana.

La passeggiata del Prosecco arricchisce la nota iniziativa della Mostra del Prosecco DOCG di Colbertaldo e Vidor (quest'anno giunta alla 32 ^ edizione) che annuncia con largo anticipo una serie di iniziative che corrono lungo i filari delle colline e si susseguono di borgo in borgo fino a giugno. L’enologia, la
gastronomia, l’arte, la cultura e lo sport si incontrano sulle colline della pedemontana trevigiana e intrecciano storie e tradizioni in un percorso tracciato da 17 Mostre del Vino che da Valdobbiadene a Conegliano mettono in contatto tanti paesi e tante persone.

La rassegna propone i vini dei principali produttori della zona ed è possibile degustare le qualità di prosecco, amabile e frizzante.

Eravamo 42 binomi, un bel numero! Oltre a noi di Natura a Cavallo, hanno partecipato Mirco, nostra guida per la giornata, e alcuni ragazzi del posto, oltre ad un gruppetto di cavalieri del Lungobrenta giunti per l'occasione a Vidor.

A molti di noi non è parso vero riprendere le uscite, grazie a questa passeggiata, e ritrovarsi in compagnia, dopo un inverno lungo e piovoso. I cavalli erano molto tranquilli, per quanto desiderosi di sgambettare, complice l'aria frizzante della mattina.

Il percorso che abbiamo compiuto si è snodato tra colline ancora spoglie e bloccate dal rigore dell'inverno ma ci ha offerto scorci e paesaggi molto suggestivi. Abbiamo potuto apprezzare la varietà dei passaggi:
le piccole colline di Vidor dai vigneti ripidi e fitti, i sottoboschi dal terreno morbido dove spuntano i bucaneve e qualche timida violetta, i campi ancora incolti, prati e passaggi sterrati tra le case contadine dove qualche cavaliere ha un po' sofferto nel rinunciare a una bella galoppata.

Questa passeggiata in leggero falsopiano offre la possibilità ai cavalieri di affrontare qualche guado (nel sottobosco e tra una collina e l'altra capita di attraversare torrenti e corsi d'acqua di modesta profondità) e di sfiorare in alcuni punti il letto del Piave, che scorre a poca distanza.

Non è mancata, naturalmente, la sosta di metà mattina presso una cascina situata in posizione panoramica, per l'appetitoso panino con la sopressa e per un bicchiere di prosecco. E, a proposito di vino, la nostra guida ci ha accompagnati, ai piedi di Valdobbiadene, tra le proprietà e i vigneti del prosecco e del cartizze delle più rinomate cantine produttrici. Ovunque intorno a noi piantagioni a perdita d'occhio e nuovissimi impianti di produzione che non lasciano dubbi sull'incommensurabile fortuna portata dal vino all'economia del territorio.

Al termine del percorso, durato circa tre ore e mezza, i cavalli sono stati sistemati accanto ai trailer e alle auto, mentre ad attenderci c'era una lunga tavolata nel padiglione che ospita la rassegna nel centro di Vidor. Dopo qualche bicchiere di Prosecco amabile e frizzante e un abbondante piatto di affettato, ci
siamo salutati nel primo pomeriggio mentre iniziava a cadere qualche goccia di pioggia. Speriamo che la prossima volta, finalmente, la primavera ci accolga a braccia aperte!

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